Biografia e varie

Sante ha prodotto diversi scritti autobiografici, che vengono qui riportati . Per "varie" si intendono gli articoli sui giornali e alcune note di stima dopo la sua scomparsa. Vengono riportate alcune notizie sul periodo in cui è stato Consigliere Comunale di Brisighella, tratte dai verbali dell'epoca

12 febbraio 2014 alle ore 0.19

Sante Moretti non era persona che amasse la retorica. Credo che non amasse nemmeno i necrologi, quindi tantomeno credo che ne amerebbe uno suo. Non ha neppure voluto un funerale, dando un dispiacere a chi come noi avrebbe voluto salutarlo.

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Mercoledì, 12 Febbraio 2014
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Giovedì, 20 Dicembre 2012

 

SCUOLA FRATTOCCHIE

1957 – 1958

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Lunedì, 21 Febbraio 2011

Mi avvicino ai 77 anni e non sono pochi gli acciacchi: sono nato il 18/04/1934.

Data documento:
Lunedì, 21 Febbraio 2011

Più volte, negli ultimi anni, la mia compagna mi ha sollecitato a mettere su carta la mia esperienza politica ed in particolare il periodo che va dal 1966 al 1990, in relazione alle vicende del quartiere Trieste/Salario, dove vivo dal 1966 e dove ho operato, come militante comunista, nella sede di via Tigrè. In questo quartiere sono stato presente in modo attivo ed in più occasioni vittima e protagonista di lotte per fermare la violenza fascista ed affermare valori ed ideali forti.

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Sabato, 1 Gennaio 2011

Trigesimo anniversario della morte di Costante Manzoni -

 

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Venerdì, 25 Febbraio 2000

1956 - 28 luglio - Atto di nomina a consigliere del Comune di Brisighella

Data documento:
Sabato, 28 Luglio 1956

di Sante Moretti

Ho conosciuto Bruno Pagnozzi negli anni settanta ed ho avuto on lui un rapporto stretto nella mia qualità di segretario nazionale della Federbraccianti. Poi, per anni, l'ho perso di vista e ci siamo ritrovati in Rifondazione Comunista.

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Data da individuare

Nel 1966, ai primi di febbraio, mi sono trasferito a Roma con la famiglia. La decisione, presa a Via delle Botteghe Oscure a mia insaputa, è scaturita dal fatto che dovevo assumere il ruolo di dirigente nazionale della Federbraccianti/CGIL. Valse poco la resistenza dei compagni di Ravenna che mi proponevano segretario della Camera Confederale del Lavoro della provincia.

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Data da individuare

Nel 1966, ai primi di febbraio, mi sono trasferito a Roma con la famiglia. La decisione, presa a Via delle Botteghe Oscure a mia insaputa, è scaturita dal fatto che dovevo assumere il ruolo di dirigente nazionale della Federbraccianti/CGIL. Valse poco la resistenza dei compagni di Ravenna che mi proponevano segretario della Camera Confederale del Lavoro della provincia.

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