2004 - Quando vado in pensione?
HO 57 ANNI, 35 DI CONTRIBUTI: MA QUANDO VADO IN PENSIONE? – Nel mese di gennaio ho compiuto 57 anni e risultano versati all’Inps i 35 fatidici anni di contributi. Ancora non ho ricevuto un euro di pensione, purtroppo continuo a faticare. Al patronato mi hanno assicurato che potrò pensionarmi dal primo luglio. Ma è sicura questa notizia? Già cinque mesi fa sognavo di lasciare il cantiere e avevo contato i giorni, ma l’attesa continua. – Francesco Rotundo
Il requisito per il pensionamento di anzianità per i lavoratori autonomi prevede 35 anni di contributi e 58 anni di età, uno in più dei lavoratori dipendenti. E’ il sistema delle finestre che sta ritardando il tuo pensionamento. La finestra in una casa quasi sempre porta luce, sole, aria; può allietare la vista, aiutare a socializzare. Ma se resta chiusa rende l’ambiente oppressivo, triste. La legge sulle pensioni prevede che le finestre restino chiuse 361 giorni l’anno e vengano aperte quattro volte (solo ogni tre mesi) per i lavoratori dipendenti e due volte (ogni sei mesi) per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti). Puoi pensionarti dal 1 luglio 2004. Devi presentare domanda all’Inps e le dimissioni all’azienda dove lavori. Il diritto che avevi già maturato in gennaio, con il trucco delle finestre, ti è stato congelato per 5 mesi, i “fatidici” 35 anni di contributi si sono allungati di sei mesi ed anche l’età. Delle finestre non è responsabile questo governo, ma sono state istituite dal governo Dini con la legge n. 335 dell’agosto 1991 avversata solo da Rifondazione Comunista. Fra pochi giorni potrai lasciare il cantiere. Purtroppo dopo il 2008, con la nuova legge sulle pensioni, di fatto verrà cancellata la pensione di anzianità. Ci si potrà pensionare anticipatamente solo se risultano versati 40 anni di contributi.