Sulla costituzione dell'Anpi nel Secondo Municipio

 

Febbraio 2011

 

Questi appunti, al momento, non intendo diffonderli agli iscritti all’ANPI per evitare polemiche, ma questo è quello che penso, in quanto ti stai spendendo generosamente per costruire l’ANPI e diventi il parafulmine delle interferenze e di incursioni e conseguenti reazioni.

 

La costituzione della sezione ANPI, atto di grande valore non solo simbolico, in un municipio dove governa la destra e sono attivi gruppi di destra, è stato immiserito dalla discussione sulla sede ed a chi andrebbe intestata.
In tutte le discussioni è apparsa chiara una sorta di diffidenza verso i partiti ma “strumentale” a favore di qualche partito, ma soprattutto un anticomunismo “negato”ma evidente.

Mi riferisco a due episodi.

La presenza del circolo PRC nell’Associazione Art.3 è stata la causa vera della scelta di altre sedi pur sapendo che negli stessi locali operano associazioni e comitati e che i locali per la sezione ANPI sarebbero stati funzionali e gratuiti. Via Dancalia è stata la prima sede individuata e disponibile e, successivamente in un incontro abbastanza anomalo presso l’ANPI provinciale accettata dal Presidente Rendina. La sede è diventata una specie di tormentone e si è giunti a scegliere infine, la libreria Rinascita. Ho accettato con sollievo che finisse la diatriba della sede per accelerare la costituzione della sezione ANPI. Non capisco per quale motivo la sede ANPI non possa essere in una di partito e ancor più di un’associazione.

L’intestazione della sezione ANPI a Marisa Musu partigiana combattente, medaglia d’oro al valor militare che abitava a via Senafè, nel nostro municipio, è stata cassata in quanto a lei è intestato il circolo del PRC: argomento risibile che diventa ridicolo stante anche la collocazione a via Savoia della sezione ANPI.

Lo statuto dell’ANPI non prevede l’incompatibilità dell’intestazione delle sezioni ANPI che risultino intestate ad altri Enti, Associazioni, Partiti, Vie e Piazze. In molti paesi e città allo stesso partigiano fanno riferimento più soggetti per il valore simbolico rappresentato da quel nome.

Se l’intestazione della sezione ANPI a Marisa Musu è impedita da analoga intestazione del circolo PRC non potrà di conseguenza essere chiesta l’intestazione di una via o di una piazza? Siamo all’assurdo!

La dilazione dei tempi per convocare l’assemblea che dovrà eleggere gli organismi di direzione e controllo non può essere giustificata dai congressi dell’ANPI.
Il motivo più plausibile è che in altre sedi, formali ed informali, non si è ancora definito chi deve essere il Presidente, il Segretario, il Tesoriere, i membri del Direttivo etc.etc.

 

 

Data documento: 
Mercoledì, 2 Febbraio 2011