Maccarese - vertenza
(senza data)
Maccarese: una vertenza esemplare.
In questi ultimi mesi molto è stato scritto e detto sul ruolo che le partecipazioni statali dovrebbero svolgere per lo sviluppo dell'agricoltura e del Mezzogiorno. Grandi categorie operaie hanno posto questa questione tra i loro obiettivi prioritari.
In questi mesi il ministro dell'agricoltura, on. Ferrari-Agradi, ha denunciato quasi con angoscia, nei giornali e nei teleschermi la paurosa crisi dell'agricoltura e la scarsità di prodotti alimentari.
Le Regioni, dopo aver organizzato convegni e conferenze, hanno varato leggi, in particolare a favore della zootecnia, anche se queste leggi, come nel caso del Lazio, hanno un carattere contingente ed assistenziale.
I sindacati e le organizzazioni contadine, con la proclamazione di scioperi e di grandi manifestazioni hanno chiesto lo sviluppo dell'agricoltura, la sua trasformazione e industrializzazione. In questi giorni si discute della necessità di effettuare uno sciopero generale contro l'aumento del costo della vita, per la piena occupazione, per l'avvio delle riforme a cominciare da quella dell'agricoltura.
La lotta dei braccianti della Maccarese si colloca in questo quadro, in quanto è una lotta per la piena occupazione degli 800 operai agricoli che lavorano nell'azienda, oggi in parte disoccupati e licenziati, che reclama la coltivazione razionale della terra: si tratta di seminare le patate, di raccogliere gli ortaggi prima che marciscano, di eseguire la potatura nei 400 ettari di vigneto, di allargare l'attività produttiva dell'azienda su circa 2.000 ettari di terra del io istituto dell'Ospedale S.Spirito, di collocare i prodotti dell'azienda sul mercato di Roma, prodotti in quantità, di qualità a prezzo giusto.
Si tratta di sviluppare l'azienda, di renderla competitiva, di sanare i debiti: non si chiede assistenza, questo deve essere chiaro!
Una vertenza esemplare quindi nell'interesse della collettività cui devono dare risposta il Ministero delle Partecipazioni Statali (la Maccarese è un'azienda dell'Iri), la Regione che ha competenza sulle terre del S.Spirito, il comune di Roma per i problemi del rifornimento dei prodotti alla città.
E' un banco di prova per il Ministero dell'Agricoltura. Si tratta, on. Ferrari-Agradi, di passare dalle belle parole ai fatti. La soluzione della vertenza maccarese diviene perciò emblematica nel giudicare le scelte del ministro dell'Agricoltura, delle Partecipazioni Statali, della Regione e del Comune.
I braccianti di Maccarese con 5 giorni di sciopero, con la manifestazione a Roma (c'erano tutti, con tanti cartelli e numerosi trattori) e l'impegno a continuare questa battaglia dimostrano di aver raggiunto un'alta coscienza: è quello dello sviluppo della Macarese una lotta avanzata e di valore generale. Una lotta che va sostenuta dalla categoria, dai contadini, dagli operai e dalla popolazione di Roma.