Appunto politico (data da individuare)
Il terremoto monetario sta colpendo duramente i bilanci delle famiglie italiane, al di là delle alchimie e dei salti mortali fatti dalla TV, la nostra moneta si svaluta, i prezzi dei prodotti salgono ancora, i risparmi vengono decimati.
Il peso della crisi economica colpisce non solo gli operai e gli impiegati ma tutta la popolazione, gli unici a trarne beneficio sono gli speculatori, i grandi industriali che ricevono denaro dallo Stato, persino per ridimensionare ed in certi casi chiudere le aziende.
Per coprire il fallimento del suo governo, Andreotti, ricorre alla repressione e le scuole sono divenute il terreno privilegiato della strategia della tensione. Un giovane è stato ucciso dalla polizia a Milano, un altro è in fin di vita a Napoli. Le espressioni e le minacce fasciste si moltiplicano, mentre ai metallurgici si continua a negare il rinnovo del contratto di lavoro.
Contemporaneamente in Italia è in atto un grande movimento popolare disciplinato ed organizzato che sa avanzare proposte precise in ordine ai problemi dell'occupazione, dello sviluppo, del Mezzogiorno, della scuola.
Tutto il mondo del lavoro con gli scioperi generali unitari e con le lotte articolate per categoria e per territorio si è pronunciato per un diverso orientamento sociale ed economico, per la difesa e lo sviluppo della democrazia. Per questo oggi Andreotti è più debole e dissociazioni e contrasti si notano nella DC. Le cose si muovono sotto la spinta di lotte sempre più unitarie e ampie ed il primo sbocco deve essere la caduta di questo pericoloso governo.