2012 - Comizio
E’ vergognoso che si continuino a strumentalizzare tragici episodi di trent’anni fa per creare tensione, rinverdire e diffondere l’ideologia ed i riti fascisti, spingere alla violenza i giovani.
A Piazza Gimma
Il sindaco Alemanno e la presidente del II Municipio continuano ad organizzare e a partecipare a cerimonie e manifestazioni fasciste come quella di sabato 9 febbraio a Viale Libia davanti alla scritta PAOLO VIVE.
Nella mattinata di lunedì 11 febbraio è stato eretto a Piazza Vescovio un monumento in onore a Cecchin che perse la vita in circostanze mai chiarite nel 1979. Piazza Vecovio è considerata proprietà dei camerati, luogo vietato a qualsiasi forza politica o associazione democratica ed è sconcertante che le autorità permettano questo.
Quel monumento è costato 102.000 euro ed è un palese spreco ed uso del denaro pubblico. Quel monumento alimenta l’ideologia fascista e rappresenta una provocazione, mentre non si trovano risorse per dotare di un ascensore la scuola di via S.M.Goretti e liberare dall’amianto la Contardo Ferrini, o per l’assistenza alle persone fragili.
A maggio si voterà per il rinnovo del consiglio comunale e del Municipio. E’ l’occasione per liberarci dalla destra che in questi anni ha causato tanti guasti sul terreno sociale, nella condizione di vita, ma anche sul piano culturale e morale.
Non può esserci memoria condivisa con chi ha soltanto l’obiettivo dell’assoluzione del ventennio fascista e dei suoi crimini, tra cui la persecuzione degli ebrei e la guerra al servizio di Hitler. Anche Veltroni a suo tempo in nome di questa memoria condivisa ha intestato una strada a Paolo di Nella e si è opposto alla cancellazione della scritta a Viale Libia.
Una prima risposta forte la puoi dare il 24 e 25 febbraio votando Rivoluzione Civile, una aggregazione rigorosamente antifascista.