2002 - La Festa di Liberazione

(articolo per Liberazione)

Entrano a valanga, travolgono anche i coccardatori, assaltano bar e ristoranti, affollano tutti gli spettacoli (teatrali, musicali, cinematografici), riempiono i dibattiti e diventano circa 10.000 quando Bertinotti incontra Fassino, Cofferati e Santoro realizza "Sciuscià".

Questa straordinaria partecipazione si può leggere e capire solo in termini politici. C'è un risveglio, una volontà di contare e di lottare: di tornare ad essere protagonisti. La festa di Liberazione è diventata un laboratorio politico di livello alto ed un momento importante di aggregazione.

La partecipazione e l'interesse di tanti e tante ci dicono che il clima politico sta cambiando e che, veramente, si apre la possibilità di un autunno "caldo" e perché no bollente. Il soggetto dell'alternativa sappiamo bene che non si costruisce a tavolino ma sul campo, lottando.

Temi forti sono la Pace e l'immigrazione, in fondo facce della stessa medaglia.

Un grande spazio, un grande successo sta ottenendo la raccolta delle impronte con la dichiarazione motivata di molti soggetti e la costruzione di un muro di mattoni firmato e decorato a testimonianza anche futura.

Sul tema "il diavolo e l'acqua santa" si stanno cimentando decine di pittori e pittrici che preparano una mostra estemporanea che arricchisce la festa.

L'iniziativa sul tema "pubblicità ed etica comunista" in una serata dove le ostriche e lo champagne vogliono simboleggiare che "a chi lavora non può essere negato il lusso".

Alla festa, si diceva una volta, c'è clima. Ed è proprio questa sensazione, quest'aria che si respira, che ci fa dire che la guerra sarà contrastata, che il governo Berlusconi sempre più decisamente combattuto e che l'autunno sarà ricco di lotte.

A Castel S. Angelo si sta bene. Ormai la festa è diventata una piccola grande città nella città. Certo una città diversa, non virtuale, né la "città del sole", ma comunitaria, viva e solidale. Diciamo una piccola oasi comunista la cui vita è garantita ogni giorno da circa 150 volontari.

 

Data documento: 
Domenica, 15 Settembre 2002