1994 - Intervento

 

Riunione di Circolo - Proposta di un centro culturale

 

Premessa. - L'esigenza di dare vita, nella nostra città (sarebbe, credo, la prima esperienza a livello nazionale) ad un centro per la formazione politica, il recupero critico del pensiero marxista e della storia del movimento operaio è sentita da molti, anzi è una necessità politica. Siamo in grado di tentare un'esperienza dando vita ad un'associazione o fondazione o centro studi. La gestione della struttura è del Partito, anche se dovrà esserci la massima apertura al'esterno.

 

Attività

  • recupero della memoria storica dei comunisti e del movimento operaio

  • iniziative culturali, attualità, pensiero marxista

  • attività formativa

  • spazio ed iniziative autonome a carattere culturale collettive ed individuali

  • informazione, in particolare agli studenti sui libri e biblioteche, librerie, case editrici, ecc.

  • presentazione di libri

 

Utilizzo della sede

  • libreria: costruita con il recupero dei testi politici, filosofici, di economia, ecc.

  • videoteca, organizzazione di proiezioni periodiche con dibattito

  • spazi a case editrici con un orientamento di sinistra, anche per la vendita

  • ospitalità ad associazioni (es. fondazione Donini)

 

Struttura operativa

  • associazione con statuto registrato in Tribunale che permetta di accedere a finanziamenti pubblici

  • consiglio di amministrazione

  • comitato scientifico (in un secondo tempo)

 

Finanziamento

  • l'intero ricavato dalle quote associative

  • utile delle vendite (libri in primo luogo)

  • il ricavato da singole iniziative (mostre, videoteca, ecc.)

  • contributo da chi utilizza la sede

 

Le spese dovrebbero essere contenute (affitto, luce, telefono) e le singole iniziative dovrebbero autofinanziarsi. Si tratta di valutare se conviene prevedere un compenso fisso a chi garantisce l'apertura e la gestione de centro tutti i giorni per alcune ore.

 

Subito

  • completamento dei lavori: pannello da verniciare, vetrina da allestire, sistemazione televisore e videolettore, pulizia generale, avvio memorizzazione dei libri

  • regolamento per l'uso dei locali

  • inaugurazione del centro e formale costituzione dell'associazione

 

Per i locali è possibile l'utilizzo del circolo di Rifondazione Comunista della II Circoscrizione che sono ubicati a via Tigrè n. 18, a 100 metri da viale Libia e da due uscite dalla tangenziale Est.

La sede è composta da un locale (circa 80 metri q.) al piano terra con due vetrine su strada e un altro locale sottostante di circa 60 metri q., collegato con una scala interna. La sede dell'eventuale centro puà essere resa autonoma da quella del circolo di Rifondazione ed usufruire di circa 130 metri q. dei locali. La sede è di proprietà dell'Inail, il contratto d'affitto è stato stipulato nel 1992, è valido per 6 anni ed è rinnovabile alla scadenza per altri 6. L'affitto è di lire 1.300.000 mensili. Il locale, ovviamente, va ristrutturato anche se non sono necessari interventi consistenti. Il locale era la sede del PCI ed è rimasto a Rifondazione Comunista, dopo il congresso che ha sancito la conclusione di quell'esperienza.

 

Sante Moretti

 

 

 

Data documento: 
Mercoledì, 20 Aprile 1994