1974 - FESTA DE L'UNITA' A VIALE SOMALIA

(articolo per Lotta Oggi)

Si è svolta, l’8, il 9 e il 10 giugno, ai giardini di viale Somalia, la Festa de l’Unità, organizzata dalle sezioni Nomentano e Vescovio. E’ il quinto anno che nel nostro quartiere viene organizzata la Festa de l’Unità. Festa che raccoglie sempre di più l’adesione e la simpatia dei cittadini. Pochi dati dimostrano che è possibile svolgere una festa popolare, politicamente e culturalmente impegnata anche in quartieri di ceto medio, dove il nostro partito raccoglie solo il 15% dei voti.

Abbiamo registrato una grande partecipazione non solo dei compagni, ma anche di semplici cittadini, in particolare giovani e ragazze: si valutano attorno ai 4.000 visitatori del festival. Questa partecipazione, del resto, è confermata dalle oltre 400.000 lire incassate dallo stand gastronomico e dalle 4.000 lire delle consumazioni.

Durante la festa sono stati venduti libri degli Editori Riuniti, per un valore di oltre 250.000 lire, 39 opuscoli delle donne nella Resistenza, 20 Noi Donne, 100 Nuova Generazione, oltre all’Unità e a Rinascita. Sono stati diffusi 2.000 pezzi di propaganda e raccolte centinaia di firme sul problema della casa.

Notevole la presenza (circa 600 persone al comizio) e allo spettacolo “Ora e sempre Resistenza” che ha riscosso un eccezionale successo. Anche le mostre sono state visitate, specie quelle riferite al quartiere, alla scuola,. Al caro-vita, alle donne, al fascismo. Mostre che affrontavano problemi su cui le sezioni avevano svolto molteplici iniziative nei mesi precedenti.

Durante la festa sono stati reclutati 10 compagni, quattro al partito e sei alla Fgci.

Nel lavoro di preparazione e durante lo svolgimento si sono mobilitati oltre 70 compagni e compagne. Infatti nella preparazione della festa sono stati diffusi circa 6.000 pezzi di propaganda, si sono raccolti oggetti e denaro in circa 400 negozi del quartiere.

Sono questi alcuni risultati più significativi di una manifestazione politica, culturale, popolare, senz’altro la più importante organizzata in un quartiere difficile. Critiche? Errori? Ce ne sono. Era necessario dare più autonomia e costruire un’iniziativa specifica per i giovani, gli spettacoli hanno lasciato a desiderare. Anche l’utile della festa poteva essere maggiore. Ma quello che conta è che la Festa de l’Unità è ormai una tradizione dei compagni e compagne del Vescovio e Nomentano ed è la conferma che si può dar vita a simili iniziative anche in questo quartiere della città.

 

Data documento: 
Sabato, 15 Giugno 1974